venerdì 20 aprile 2007

Grazie Mussi, ed ora: verso il Socialismo Europeo!

Vi consiglio di leggere tutto il discorso di Fabio Mussi, qui su aprileonline.info . Non posso che condividere ogni singola parola del suo discorso, nel dolore e nella sofferenza, ma anche nel coraggio, nella forza e nella determinazione.

Il Socialismo, per molti aspetti da rinnovare, ha ancora molto di cui parlare e molte risposte da dare. Che inizi quindi questo processo di rinnovamento: L'Italia non può essere l'unico paese europeo senza una forza che sia profondamente legata all'esperienza del Socialismo Europeo, in particolare nelle sue varianti di governo più promettenti e "rivoluzionarie", come quella Spagnola, incarnata in un leader come Zapatero ma soprattutto in grandi valori attuati attraverso grandi riforme.
Grandi riforme che dimostrano cosa deve essere veramente un riformismo che non sia una parola vuota di significato, una sorta di moderatismo nullafacente senza coraggio e senza forza. Un riformismo rivoluzionario, che sia in grado di cambiare la società, facendola evolvere, dando risposta ai disagi delle persone, dei lavoratori, delle famiglie, delle persone, di ogni età, sesso, razza, orientamento o identità sessuale, religione, idea politica.

Per questo e per altri motivi non posso che seguire Mussi. Angius tornerà presto con noi, appena l'impronta teodemocratica e centrista del nascente e costituente Partito Democratico sarà evidente. Già ci sono terribili scenari inquietanti di Grandi Coalizioni, Grandi Inciuci senza valori, apolitici, populisti: la presenza di Berlusconi ai congressi di DS e Margherita e le sue dichiarazioni sul PD sono esempi esplicativi di quanto questi pericoli siano più che ragionevoli.

Ora, verso il Socialismo Europeo!

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